Dr.ssa Sara Rosito

Iscritta all’albo A degli Psicologi della Lombardia N° 25649.

Laureata presso l'Università di Trento in Neuroscienze, approfondisce ulteriormente le sue conoscenze e capacità nell'ambito della Neuropsicologica clinica frequentando il Master di II livello dell'Università degli Studi di Verona in “Neuropsicologia clinica e sperimentale”.

Il servizio si occupa della presa in carico della persona con disturbi cognitivi nonché della sua famiglia e si rivolge a tutte le persone che soffrono di demenza, ictus cerebrale, M. di Parkinson, trauma cranico, tumore cerebrale e ritardo intellettivo.

Per tutte queste persone è necessario valutare lo stato delle funzioni cognitive (memoria, concentrazione, attenzione, linguaggio, ragionamento) ai fini di monitorarle nel tempo, completare la documentazione per le pratiche d'invalidità, rinnovare la patente di guida ed effettuare una riabilitazione specifica.

Inoltre, si occupa anche di valutare lo stato delle funzioni cognitive in tutte quelle persone che iniziano a manifestare le prime difficoltà (es. dimenticanze, confusione, ...) o che semplicemente vogliono tenere allenata la mente per costruire insieme percorsi individualizzati di sostegno e potenziamento delle funzioni cognitive a seconda delle esigenze personali e adatti a tutte le età al fine di guidare e sensibilizzare le persone ad un sano invecchiamento.

Esempi di patologie per cui è richiesto un intervento neuropsicologico:

• Esiti di Ictus
• Malattia di Parkinson e Parkinsonismi
• Trauma cranio-encefalico
• Encefalopatia vascolare cronica
• Neoplasie cerebrali
• Patologie neurodegenerative in fase lieve, moderata e grave (Malattia di Alzheimer, Demenza fronto-temporale etc.)
• Idrocefalo normoteso
• Sclerosi Multipla

VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA 

(o valutazione cognitiva) è un esame volto ad indagare lo stato cognitivo, emotivo e comportamentale del paziente utile per:

• individuare eventuale presenza di difficoltà cognitive quali deficit di attenzione, memoria, ragionamento, linguaggio, ecc… che interferiscono con lo svolgimento delle attività quotidiane;
• identificare la relazione tra misure neuropsicologiche e le difficoltà comportamentali esperite nella vita quotidiana;
• monitorare nel tempo l’evoluzione dei deficit cognitivi nell’ambito di una determinata patologia;
• dare un apporto alla diagnosi medica o un contributo per una migliore discriminazione nel caso di diagnosi differenziale;
• obiettivi medico-legali (es. rinnovo patente, invalidità civile, aggravamento invalidità civile, carrozzina elettrica, ecc…).

L’esame è composto da raccolta di dati anamnestici, somministrazione di test carta e matita (di screening e/o di approfondimento) e analisi qualitativa osservazionale.

Qualora dall’esame emergessero deficit cognitivi o lievi difficoltà interferenti con l’autonomia e la qualità della vita quotidiana della persona, è fondamentale intraprendere un percorso di riabilitazione o stimolazione cognitiva.

RIABILITAZIONE COGNITIVA

Si tratta di un trattamento riabilitativo (definito con il paziente e/o con i familiari) utilizzato per intervenire su svariate condizioni cliniche quali, ad esempio, i postumi di traumi cranici e malattie cerebrali il cui obiettivo è di raggiungere e/o mantenere un ottimale funzionamento psicologico, sociale e di autonomia nella vita quotidiana.

STIMOLAZIONE COGNITIVA

Attività rivolta a persone con difficoltà comportamentali e cognitive correlate a patologie neurodegenerative il cui scopi sono: rallentare il decorso della malattia limitandone le conseguenze, contrastare la compromissione delle abilità cognitive residue e migliorare i comportamenti disadattivi e il tono dell’umore. Il percorso si propone di potenziare le risorse cognitive residue al fine di sviluppare nuove strategie di compenso.

POTENZIAMENTO COGNITIVO

Intervento rivolto ad anziani con normale invecchiamento fisiologico che percepiscono un indebolimento delle proprie abilità cognitive. Il percorso si propone di allenare la mente guidando e sensibilizzando le persone ad un sano invecchiamento, stimolando il cervello a continuare a lavorare in maniera flessibile in modo da contribuire al mantenimento dell'autonomia nella quotidianità. Tutto ciò viene effettuato tramite una serie di compiti ed esercizi per il training di specifiche funzioni cognitive con differenti livelli di difficoltà.

TEST NEUROPSICOLOGICI PER PATENTE DI GUIDA

Test neuropsicologici richiesti dalle commissioni patenti territoriali con lo scopo di indagare le abilità attentive della persona anziana o con patologie.

SUPPORTO AI CAREGIVERS E PSICOEDUCAZIONE

Attività e incontri di sostegno psicologico e educazione per coloro (familiari, operatori, amici) che si prendono cura e si fanno carico (caregivers) di una persona con deficit cognitivi e comportamentali. L'obiettivo è accompagnare la persona e la sua famiglia nell’accettazione e gestione della malattia neurologica, fornire indicazioni utili per l'apprendimento di possibili interventi, strategie e tecniche per la gestione del paziente e supporto psicologico.