Allergologia

Quando è necessaria una visita allergologica?

Quando il paziente riscontra dei sintomi quali prurito in determinate zone del corpo, difficoltà respiratorie, naso che cola ed eczemi di varia natura può richiedere al medico di base di essere visitato dallo specialista. La visita è eseguibile solo privatamente. La presenza della prescrizione medica di uno specialista non è obbligatoria, ma comunque consigliabile.

Come ci si prepara per una visita dall’allergologo?

È importante fornire informazioni circa l’inizio dei sintomi e in quali specifiche situazioni si manifestano, questa fase è fondamentale per poter correlare il sintomo con la causa scatenante, ad esempio: presenza di animali, pollini, alimenti come latticini o farmaci, ecc.

È molto importante fornire informazioni inerenti allo stile di vita del paziente: alimentazione, consumo di alcol e tabacco, eventuali farmaci assunti, livello di attività fisica. È bene portare eventuali referti medici che possono essere d’interesse, come gli esami del sangue o qualunque cosa pensiate possa essere correlato con il sintomo (ci si può far aiutare anche dal medico di base in questa scelta).

Come si svolge la visita?

La parte iniziale della visita allergologica serve ad effettuare l’anamnesi del paziente per sviluppare un quadro clinico il più completo possibile, questo al fine di poter diagnosticare correttamente la tipologia di allergia e stabilire la relativa terapia. I disturbi possono essere di varia natura:

• Allergia respiratoria ( rinite, congiuntivite, asma bronchiale )
  
• Allergia alimentare
• Dermatite
• Dermatite allergica da contatto
• Orticaria-angioedema
• Allergia al lattice
• Reazioni indesiderate a farmaci
• Allergia al veleno di imenotteri
• Intolleranza al lattosio

L’esame obiettivo può essere generale o limitato agli organi interessati, come la cute o l’apparato respiratorio. Se la visita è stata prenotata per alterazioni cutanee che al momento non sono presenti, può essere utile portare in visione fotografie per definire in modo più preciso il tipo di lesione.

La visita può essere integrata con l’esecuzione di test cutanei con allergeni inalanti (pollini, acari, animali, micofiti) in caso di sintomi respiratori, o con alimenti se c’è il sospetto di un’allergia alimentare. Il paziente può essere sottoposto a diverse tipologie di test al fine di individuare l’allergene responsabile dei sintomi, tra cui:

• Prick test: consiste nella perforazione della cute con un ago per fare penetrare l’allergene. Se dopo circa 20 minuti si riscontra un arrossamento/gonfiore intorno al punto dell’iniezione significa che l’organismo è sensibile all’allergene.
• Patch test: comporta l’applicazione di cerotti sulla pelle contenenti estratti allergizzanti.

Verso la fine della visita vengono consigliate le terapie da seguire. Una delle più comuni è di certo la prevenzione al fine di limitare il contatto con l’allergene. Se questa non è possibile, viene consigliata una terapia sintomatica con farmaci antiallergici, generalmente ben tollerati e in grado di alleviare i sintomi. Per l’allergia a inalanti (pollini, acari domestici) può essere consigliata una terapia preventiva con un vaccino che contiene l’allergene responsabile dei sintomi respiratori e che ha un effetto specifico per l’allergene somministrato.

Quali sono i test praticabili in Medical town?

• Skin prick test con inalanti stagionali e perenni
  
• Skin prick test con allergeni alimentari
• Skin prick test con lattice
• Patch test sidapa